Bell’incontro oggi tra gli studenti dell’istituto Martini e suor Cecile, che è salita da Verona, dove si trova da settembre, per portare la propria esperienza e raccontare il “suo” Madagascar ai ragazzi e ai docenti dell’istituto coinvolti nel “Progetto Madagascar”. Suor Cecile è stata accolta dalla dirigente dell’Istituto, doo.ssa Rossi e dalla docente di riferimento professoressa Reda. i ragazzi l’hanno accolta calorosamente, con in sottofondo una canzone malgascia di benvenuto. Dopo la presentazione del dottor Ghezzi, Suor Cecile ha raccontato la sua giornata ad Analaroa e ha risposto con disponibilità alle numerose e pertinenti domande dei ragazzi, raccontando la totale povertà della situazione in cui operava e quanto ogni piccola cosa sia preziosa. Una pausa con ottimo spuntino preparato dagli studenti e poi ancora qualche minuto di riflessione. Enrico ha parlato del luogo di degenza che è in progetto per Anivorano e ha sottolineato che i ragazzi sono coraggiosi, per aver deciso di accogliere una proposta non banale né semplice, ma al tempo stesso fortunati, per avere avuto un’occasione che, certamente, non verrà dimenticata. “Di una cosa vi ammalerete di sicuro” ha detto “del mal d’Africa, che ti prende e ti fa tornare sempre in quella terra”.
Dopo il pranzo nella mensa dell’Istituto suor Cecile si è congedata con baci e abbracci dai ragazzi, promettendo di tornare a trovarli quando saranno rientrati da Anivorano. “Sono ragazzi molto carini e tutti sono molto accoglienti” ha detto suor Cecile che con la sua presenza ha portato un altro tassello importante nella costruzione di questo progetto di solidarietà che rappresenta certamente un percorso di crescita personale per ognuno di noi.
