Alcuni mesi fa le suore di Analaroa ci hanno segnalato la situazione drammatica che ha colpito molte famiglie dei loro villaggi. A seguito della pandemia sono stati chiusi i mercati, cosa che ha impedito agli agricoltori di vendere i pochi prodotti dei loro campi; molti si sono ammalati, non riuscendo così ad andare a lavorare e tutto ciò ha acuito una povertà già endemica in queste zone. Alla nostra richiesta di cosa avessero bisogno la risposta è stata semplice e modesta: riso. Subito ci siamo attivati e i nostri sostenitori non si sono fatti attendere. E fa quasi male vedere la gioia di queste persono per un dono in fondo così umile e modesto, ma che per loro significa la differenza tra vivere e morire di fame.