Prende forma la sala operatoria di Anivorano

Murature

La costruzione del piccolo ospedale di Anivorano ha impegnato la nostra associazione nel periodo difficile della pandemia. Enrico ha seguito i lavori da casa, e l’impossibilità di recarsi sul posto ha rappresentato un’ ulteriore sfida, ma grazie alle ottime maestranze del Madagascar e al rapporto fiduciario tra Enrico in Italia e i responsabili dell’impresa malgascia il risultato è stato assolutamente all’altezza delle aspettative.

Ma dato che non ci piace sederci sugli allori, subito è partito un nuovo progetto: dotare anche questa struttura di degenza di una sala operatoria. Detto fatto, ci siamo attivati anzitutto con le suore, per capire se nella zona ce ne fosse davvero l’esigenza – Anivorano, diversamente da Analaroa, è meno isolato e più vicino a altri centri più grandi – e se le suore volevano nel loro dispensario  una struttura così avanzata. Il secondo passo è stato verificare con l’équipe del dottor Olivier, che periodicamente opera ad Analaroa, se fossero stati disponibili anche a recarsi ad operare a Anivorano. L’ultima cosa che vogliamo è investire tempo, denaro e energie per costruire una struttura che poi finisca non sfruttata o addirittura abbandonata a sé stessa. Avuta l’assicurazione di partecipazione da entrambi, Enrico si è messo di buona lena e in pochissimo tempo ha stilato il progetto di una sala operatoria con tutte le strutture annesse.

Raggiunto anche l’accordo con l’impresa si è potuto dare il via ai lavori, che proseguono di buona lena, come ci testimoniano le suore, che si sono improvvisarte per l’occasione anche supervisori e fotografe. Nella galleria alcune immagini dell’avanzamento lavori.

Scavo delle fondamenta

Scavo delle fondamenta

La camera per i parenti

La camera per i parenti prende forma

Murature

Murature

Dall'alto

Dall’alto

Si sale

Si sale

 

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